Da Giufà a La volpe Giovannina, da Rosmarina a Cola Pesce. Storie di fate e giganti, maghi e contadini, sciocchi e furbi; racconti di fichi e zafferano, di fontane e giardini incantati. Sono il cuore pulsante di una Sicilia del tempo che fu e che torna alla luce nella straordinaria raccolta di fiabe di Giuseppe Pitrè (il più importante raccoglitore di tradizioni popolari dell'Isola, vissuto tra '800 e '900), nella prima traduzione integrale in italiano moderno. Grazie alla collaborazione tra Donzelli Editore e Fondazione Sicilia, questa raccolta esce ora in libreria in una doppia pubblicazione.
Quella più piccola, “Il pozzo delle meraviglie”, verrà illustrata lunedi prossimo - 7 Aprile - nel Convento del Carmine (ore 18,00). Sarà presente la traduttrice Bianca Lazzaro, con la quale si aprirà una conversazione arricchita dall’intervento del Professore Lorenzo Calamia e impreziosita dalle letture dell’attore Alberto Nicolino.