
La mostra è stata curata dallo studioso Natale Musarra che, ormai da diversi anni, collabora con il Centro Studi di Marsala, presieduto dall’emerito professor Romano Ugolini.
Faranno da corollario all’esposizione, che si prevede itinerante in altre città d’Italia, una serie di attività didattiche e di incontro su alcuni temi storico-sociali importanti.
Gran parte dei documenti originali in mostra sono patrimonio dell’Archivio Storico Comunale, diretto dalla dottoressa Milena Cudia, mentre altri, reperiti dallo studioso Musarra durante le sue ricerche, provengono da altri archivi e biblioteche d’Italia.
“Stiamo puntando molto sulla cultura – afferma l’assessore Patrizia Montalto –, la nostra città ha un patrimonio storico e culturale di grandissimo prestigio che deve diventare una risorsa importante per la sua crescita e per il suo sviluppo. Siamo orgogliosi che questo evento sia stato inserito tra le più importanti attività culturali nazionali promosse dal Ministero nell’ambito della Giornata Europea del Patrimonio 2012: L’Italia tesoro d’Europa”.
La mostra storica, che raccoglie testimonianze relative all’impresa di Aspromonte e al ruolo che ha rivestito la città di Marsala, dalla quale partì il grido “O Roma o Morte”, segue tutte le tappe della spedizione del 1862, dalla sua preparazione al tragico epilogo, dalla detenzione dei volontari nelle fortezze del Piemonte, della Liguria e della Valle D’Aosta alla loro scarcerazione.