
«Demetra» è uno spettacolo che associa la coreografia e la scenografia elettronica, che si interroga sull'apparenza del potere e il funzionamento della democrazia; sviluppa la sua tematica prendendo spunto dal mito greco di Demetra e Persefone. È uno spettacolo coreografico, che nasce da una ricerca di un significato condiviso dei simboli, un'indagine interculturale sul rapporto tra l'uomo e l'avatar, tra un oggetto e il suo segno maturato sul fantasma, sul prestanome, sul valore del simbolo nella società dell'immagine. La base dello spettacolo è un coro formato da 7 danzatrici, che evoca il teatro antico, che nella creazione sottolinea l'umano tanto presente nel mito.